«In Calabria c’è l’urgenza di fare presto. E al Pd, in Campania, va lasciato il tempo fisiologico per risolvere le loro questioni interne, ma non troppo». Lo afferma in un’intervista a la Repubblica Sergio Costa, vicepresidente della Camera ed esponente del Movimento 5 Stelle, già ministro dell’Ambiente nei governi Conte.
Costa, che era stato anche indicato tra i possibili candidati per la presidenza della Regione Campania, ribadisce il suo sostegno a Roberto Fico, ex presidente della Camera: «È il nome ideale, quello che più unisce». Al momento, tuttavia, la candidatura di Fico non è ancora ufficiale: manca il via libera da parte del Partito Democratico e, in particolare, dal governatore uscente Vincenzo De Luca, figura centrale negli equilibri interni al Pd campano.
«È normale che il Pd faccia il suo processo interno – ha aggiunto Costa – anche perché si voterà a metà novembre. Ma è meglio non far passare troppo tempo. Intanto, Fico è da settimane al lavoro sul territorio».
Per quanto riguarda la Calabria, la situazione è diversa: qui, secondo Costa, la priorità è chiudere in fretta sul nome del candidato del campo progressista. «A me piacerebbe, ma lo dico a titolo personale, Pasquale Tridico: sa unire, non è divisivo, è un innovatore e ha lavorato bene da presidente dell’INPS durante i governi Conte. Ora in Europa sta facendo un ottimo lavoro». Accanto a quello di Tridico, circola anche il nome dell’europarlamentare Vittoria Baldino, ma la decisione finale, ha precisato Costa, spetterà ai vertici della coalizione.
