Di Angelo Tortora
In una nota il deputato dem Piero De Luca ha così dichiarato:
“La giornata di oggi è altamente simbolica per il nostro territorio. A pochi giorni dal primo anno di attività operativa dello scalo, celebriamo la nuova denominazione dell’aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi, che include anche il riferimento al Cilento, territorio di straordinario valore turistico, culturale e paesaggistico”. “Un’occasione importante per ribadire che l’impegno profuso in questi anni dalla Regione Campania per realizzare un’infrastruttura strategica come questa è stato giusto e lungimirante. I dati lo dimostrano con chiarezza: oltre 370.000 passeggeri in un solo anno di vita operativa rappresentano un risultato eccezionale. Lo scalo salernitano si conferma sempre più un punto di riferimento nazionale e internazionale, con una prospettiva concreta di crescita che punta a superare i 3 milioni di passeggeri nei prossimi anni. Un volano di sviluppo per il turismo, per l’internazionalizzazione delle imprese e per la creazione di economia e nuovi posti di lavoro, in una provincia che ne ha un bisogno concreto. La Regione Campania ha creduto in questo progetto fin dall’inizio, costruendo una vera rete aeroportuale campana in sinergia con GESAC e difendendo risorse fondamentali anche nei momenti più difficili. Ora serve completare il lavoro. Chiediamo al Governo di fare la sua parte, evitando ulteriori tagli alle risorse destinate al Mezzogiorno, come quelli effettuati al fondo perequativo infrastrutturale. Ed è fondamentale poi attuare in modo pieno e nei tempi previsti il PNRR, soprattutto per quanto riguarda le grandi infrastrutture ferroviarie, la cui spesa purtroppo oggi è ferma intorno al 15%, in gran parte per responsabilità del Ministero delle Infrastrutture. È il momento di accelerare: servono investimenti certi per potenziare le reti viarie e ferroviarie intorno allo scalo – la metropolitana, i collegamenti con Salerno, Battipaglia, Pontecagnano – e favorire la piena integrazione con i grandi attrattori turistici e culturali del territorio. Questo aeroporto è il simbolo di un Sud che vuole crescere, guardare al futuro e contribuire allo sviluppo dell’intero Paese. Va sostenuto con scelte concrete, coraggio e visione strategica”.