Incontro riservato e significativo, questa mattina a Napoli, a margine dell’assemblea degli industriali partenopei. In una stanza, prima dell’avvio dei lavori ufficiali, si sono riuniti per una ventina di minuti Roberto Fico (M5S), Antonio D’Amato (ex presidente di Confindustria), il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, l’attuale presidente nazionale di Confindustria Emanuele Orsini e il numero uno degli imprenditori napoletani Costanzo Jannotti Pecci.
Un vertice che assume un peso politico rilevante in vista delle elezioni regionali in Campania del 2025. Fico è ormai considerato il principale candidato del campo progressista, forte anche di un consolidato rapporto con Manfredi. D’Amato, invece, è sempre più presente nei ragionamenti del centrodestra, come possibile profilo tecnico in alternativa a candidati politici.
L’assenza dell’attuale governatore Vincenzo De Luca, impegnato a Pontecagnano per celebrare il primo anniversario dell’aeroporto di Salerno, ha lasciato il campo libero a quello che in molti leggono come un assaggio di campagna elettorale. Fico, da settimane, è attivissimo sul territorio, tra presenze pubbliche e incontri con amministratori e società civile.
Il colloquio con i vertici di Confindustria potrebbe rappresentare un passaggio chiave nel dialogo tra mondo produttivo e i futuri protagonisti della sfida per la guida della Regione, in un momento in cui la Campania si trova al centro di importanti sfide su infrastrutture, fondi PNRR, ambiente e occupazione.