“Mentre ci prepariamo con entusiasmo all’America’s Cup 2027, che accenderà i riflettori sul Golfo di Napoli e sulla Campania, non possiamo ignorare le criticità che minacciano la funzionalità del porto partenopeo”. A lanciare l’allarme è Gianpiero Zinzi, deputato campano della Lega e coordinatore regionale del partito.
Zinzi esprime forte preoccupazione per l’ipotesi di utilizzare sedimenti inquinati provenienti dall’area ex industriale di Bagnoli come materiale di riempimento per la darsena di levante del porto di Napoli. “Una scelta – spiega – che solleva dubbi non solo ambientali, ma anche tecnici, e che potrebbe mettere a rischio i finanziamenti pubblici già previsti per il rilancio del porto, tra cui quelli complementari al Pnrr”.
Il porto di Napoli, secondo il deputato leghista, rappresenta “la più grande realtà industriale della Campania” e dev’essere tutelato da scelte improvvisate o dannose. “Abbiamo presentato tre emendamenti per scongiurare questo intervento, che rischia di compromettere il futuro dello scalo – conclude Zinzi –. Saremo al fianco della comunità portuale per difendere una risorsa strategica per il lavoro e per l’economia regionale”.
