Il Consiglio regionale della Campania ha approvato l’istituzione del Tavolo permanente sull’occupazione femminile, su proposta della vicepresidente dell’assemblea Loredana Raia, con delega alle pari opportunità e politiche di genere. Il nuovo organismo si propone come spazio stabile di confronto e progettazione tra Regione, sindacati, associazioni di categoria, ordini professionali e organismi di parità per sviluppare politiche del lavoro orientate al genere.
“Questo tavolo – spiega Raia – sarà un luogo di rappresentanza e di elaborazione condivisa per migliorare la condizione occupazionale delle donne nella nostra regione. Ringrazio il mondo sindacale per la sollecitazione e l’assessore Marchiello per la disponibilità, oltre al presidente De Luca per l’attenzione dimostrata. È un passo importante per garantire strumenti strutturali di promozione dell’autonomia economica femminile”.
L’iniziativa si inserisce nel solco delle azioni già avviate in Campania, come la legge 17/2021 a sostegno dell’occupazione femminile, e punta a combattere le radici culturali della violenza di genere attraverso l’empowerment lavorativo. “La negazione della libertà economica – aggiunge Raia – è spesso il presupposto della violenza maschile. Dobbiamo costruire condizioni di autonomia per le donne”.
Il tavolo opererà come sede di confronto e proposta, anche in funzione dell’attuazione della legge sulla parità retributiva. “Partiamo da un dato drammatico: in Campania lavora solo il 32,3% delle donne – conclude Raia –. Il nostro obiettivo è raggiungere prima la media nazionale del 52%, poi quella europea del 67%. È una sfida cruciale, non solo per le donne ma per lo sviluppo dell’intera società”.
Cgil, Cisl e Uil Campania hanno accolto con favore la nascita del tavolo, considerandolo frutto del percorso condiviso avviato con l’iniziativa unitaria “Donne, Lavoro, Libertà”.
“È un risultato molto importante, ottenuto grazie alla collaborazione con i coordinamenti per le pari opportunità – affermano Gaetanina Ricciardi, Anna Letizia, Camilla Iovino e Stefania Giunta –. Questo tavolo rappresenta finalmente un luogo permanente di confronto tra tutti gli attori coinvolti. L’obiettivo è costruire strumenti e strategie per promuovere il lavoro e l’imprenditoria femminile in modo efficace e strutturato”.
I sindacati hanno ribadito la necessità di politiche pubbliche mirate e di investimenti adeguati, chiedendo anche al governo nazionale di assumersi responsabilità concrete per il rilancio dell’occupazione femminile nel Mezzogiorno.