Era il 5 luglio 1984 a Napoli ci fu un evento leggendario Il re del calcio di tutti i tempi si presenta al suo pubblico Diego Armando Maradona sale le scale dell’allora San Paolo accolto da un folla in delirio . Dalle scale si eleva una luce che è simbolica Per il Napoli calcio che aveva rischiato la serie B e Napoli l’avvento di re Diego fu una svolta epocale La gente lo capì prima di tutti Accolse quello scugnizzo dai capelli ricci neri nato in Argentina ma già napoletano nell’anima come solo una mamma innamorata del proprio figlio che nasce o una donna passionale può fare Re Diego se ne accorse e capì subito che bisognava ricambiare quell’ affetto materno Avviandosi verso il centrocampo come un vero capitano capì che quella gente vedeva in lui un motivo di riscatto e un giocatore che poteva regalargli la prima gioia tricolore La gioia di vederlo si trasformò in apoteosi quando dopo aver salutato il popolo napoletano iniziò a palleggiare e a calciare il pallone in aria fu come volesse liberare dall’oppressione di vittoria che assillava il popolo napoletano Lo fece in maniera naturale come naturale fu il primo giro di campo tra la sua gente . Gente a cui Diego, perché è stato , è e sarà sempre Diego per tutti noi tifosi azzurri , regalò tante gioie , tante prodezze e tante vittorie Quel 5 luglio 1984 è come il giorno della salvezza targata Pesaola -Rambone una delle giornata che diedero la svolta alla storia del Napoli calcio e per Napoli città