Saranno anche Lorenzo Jovanotti e Francesco De Gregori tra gli ospiti d’onore del concerto-evento che Enzo Avitabile terrà domenica 29 giugno in Piazza Mercato, a Napoli, per celebrare i suoi 70 anni. Una grande festa collettiva che si preannuncia ricca di emozioni, musica e messaggi sociali, nel cuore popolare della città.
L’annuncio ufficiale arriva dopo la conferma della partecipazione del cantante e polistrumentista mauritano Daby Touré, storico collaboratore di Peter Gabriel e coautore con Avitabile del celebre brano Mane e mane. “Due amici, due preziosi confidenti oltre che straordinari artisti che mi hanno voluto omaggiare della loro presenza in questa grande festa della città di Napoli per i miei 70 anni”, ha detto Avitabile all’ANSA riferendosi a Jovanotti e De Gregori.
Il concerto rappresenta il terzo atto delle celebrazioni denominate Enzo70, dopo l’apertura con una mostra nella Chiesa di San Severo al Pendino e la pubblicazione di Poiesis, un’opera discografica in cui i testi delle canzoni di Avitabile sono stati declamati da alcune delle voci più autorevoli della cultura napoletana, da Toni Servillo a Mario Martone, Lina Sastri, Isa Danieli, Silvio Orlando e altri.
“Questo sarà un concerto politico e per la pace – ha sottolineato Avitabile –. Ho sempre raccontato le sofferenze degli ultimi e le disuguaglianze del mondo e non c’è stato un solo momento in cui mi sono fermato su questa linea. Anche domenica sera dal palco di Piazza Mercato ci saranno messaggi di pace e contro la guerra e le ingiustizie del mondo”.
Artista trasversale, Enzo Avitabile ha costruito un percorso musicale unico nel panorama italiano e internazionale, fondendo soul, jazz, funk, tradizione popolare e world music. Il suo impegno civile e la sua ricerca musicale lo hanno reso una voce inconfondibile e profondamente radicata nella realtà contemporanea.
Nel corso della sua carriera ha ricevuto numerosi riconoscimenti: due David di Donatello, due Targhe Tenco, tre Nastri d’Argento, quattro nomination ai BBC World Music Awards, oltre al Premio Ubu, Globo d’Oro, Premio Morricone, Carosone, De André, Ciak d’Oro e Vela d’Argento. Premi che testimoniano un percorso artistico capace di rinnovarsi nel tempo, senza mai rinunciare al dialogo con le culture del mondo.
