Di Angelo Tortora
Assalto alla villetta di un imprenditore con sparatoria: catturato rapinatore latitante, deve scontare 8 anni di carcere. Al termine di un’indagine durata circa 2 anni, è stato arrestato in Albania un 33enne albanese, evaso nel 2018 dalla propria abitazione di San Cipriano d’Aversa (Ce), in cui era sottoposto al regime cautelare degli arresti domiciliari, condannato in via definitiva alla pena di 8 anni e mezzo di carcere. L’arrestato è stato ritenuto responsabile dei reati di tentato omicidio ed associazione per delinquere finalizzata a commettere il delitto di rapina a mano armata. In particolare, il 33enne faceva parte di un’associazione specializzata nelle rapine a mano armata in abitazione, tra le province di Napoli e Caserta, ed è stato condannato per l’assalto, posto in essere con alcuni suoi connazionali, all’abitazione di un noto imprenditore del napoletano. Durante la rapina sono stati scoperti da un vicino di casa della vittima, appartenente alle forze dell’ordine che ha dato l’allarme e cercato di bloccare i criminali. In quell’occasione il 33enne ha esploso alcuni colpi di arma da fuoco all’indirizzo del poliziotto; ne è nata una sparatoria in cui è rimasto ferito uno dei membri del commando. L’uomo è stato colpito da ordinanza cautelare agli arresti domiciliari, dai quali è evaso nei primi mesi del 2018, facendo perdere le proprie tracce. Le indagini della Polizia di Stato hanno ricostruito minuziosamente il percorso di latitanza del ricercato che è stato precisamente localizzato in Albania, rendendo così possibile estendere in ambito internazionale il provvedimento di cattura emesso dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello di Napoli.
Cangiano, complimenti alla Polizia per arresto di un pericoloso latitante albanese
In una nota il deputato di Fdi, Gimmi Cangiano, vicepresidente della Bicamerale sulle Ecomafie si è cosi espresso:
“Un plauso particolar rivolgere i miei più sentiti complimenti alla Polizia di Stato per la brillante operazione che ha portato all’arresto, in Albania, di un pericoloso latitante albanese, evaso nel 2018 dagli arresti domiciliari nella sua abitazione di San Cipriano d’Aversa (Ce). Il trentatreenne, condannato in via definitiva a 8 anni e 6 mesi di carcere per tentato omicidio e associazione per delinquere finalizzata alla rapina a mano armata, era responsabile di un violento assalto a un’abitazione nel Napoletano, durante il quale sparò contro un agente di Polizia intervenuto per sventare la rapina”. “Un plauso particolare va alla Questura di Caserta e alla sua Squadra Mobile, che – insieme al Servizio Centrale Operativo e con il coordinamento della Procura Generale presso la Corte d’Appello di Napoli – ha condotto un’indagine complessa e meticolosa, ricostruendo il percorso di latitanza del ricercato fino alla sua localizzazione in Albania. Fondamentale la cooperazione internazionale con la Polizia di Tirana, Interpol e l’Ufficio dell’Esperto per la Sicurezza in Albania. Questa operazione dimostra, ancora una volta – aggiunge – l’eccellenza investigativa delle nostre forze dell’ordine e la determinazione dello Stato nel perseguire chi si rende responsabile di gravi reati. La sicurezza e la legalità non vanno mai in vacanza”.