Di Angelo Tortora
Non solo acquisti. Il Napoli di pari passo procede sotto traccia pure le laboriose manovre per le cessioni. C’è bisogno infatti anche di snellire l’organico e aumentare la consistenza del tesoretto da investire. Sono addirittura undici i giocatori non compatibili per motivi economici o tecnici con il nuovo pro- getto, ad mese all’inizio del ritiro estivo in Trentino. La situazione più spinosa è di gran lunga quella di Victor Osimhen che recentemente ha badito di non aver fretta di conoscere il suo futuro.
Secondo Repubblica, Osimhen sa che alla fine una soluzione si troverà: il Galatasaray lo vorrebbe ancora ed è disposto ad aumentargli lo stipendio, le soluzioni italiane non sono praticabili e De Laurentiis spera che si faccia avanti con decisione il Liverpool, la squadra della Premier League più interessata, col Manchester United in scia. Oppure che si riapra al termine del Mondiale per club la pista araba. In uscita anche il difensore Zanoli, i centrocampisti Folorunsho e Cajuste, l’esterno Zerbin e l’attaccante Lindstrom. Il ds Manna sta cercando inoltre una soluzione adeguata per Rafa Marin (vicinissimo al Villarreal), Mazzocchi, Hasa e forse Simeone. Ed è andato via già Billing. Un mercato in uscita che complessivamente può portare un centinaio di milioni.