“Quella per la vittoria dello scudetto è una festa che si è allargata al mondo. Napoli non è solo Napoli, è ovunque, ed è un modo di interpretare anche l’italianità che fa bene a tutti noi”. Così il ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, intervenuto a Caivano durante un’iniziativa di Fratelli d’Italia.
Abodi ha sottolineato come la festa per lo scudetto non fosse scontata: “Non è stata una cavalcata trionfale come due anni fa, ma ieri ho visto la doppia partita e la gioia incontenibile della città. Lo stadio Maradona è molto più di uno stadio, è il perimetro della città”. Ha aggiunto che la squadra vincente è quella che ci ha creduto di più, definendo il gruppo “eccezionale”.
Sull’allenatore Antonio Conte, il ministro ha detto: “È una certezza, uno dei pochi ad aver vinto con tre squadre diverse in Italia e anche all’estero. La società ha dimostrato grande capacità di programmazione e di scelta delle persone. Le mie congratulazioni vanno al presidente De Laurentiis”.
Sul futuro dello sport a Napoli, Abodi ha posto l’attenzione sull’America’s Cup 2027, che si terrà a Bagnoli, definendo l’evento “un segnale straordinario” che potrà lasciare “positive eredità economiche e sociali”.
Il ministro ha poi ricordato come la vera partita si giochi nelle scuole e nelle società sportive, e ha evidenziato il legame tra impianti sportivi abbandonati e fragilità sociale, sottolineando il lavoro fatto a Caivano come esempio di “modello italiano” evoluto.
Infine, Abodi ha ribadito il ruolo dello sport come elemento fondamentale di benessere fisico e sociale: “Riqualificare l’impianto sportivo abbandonato a Caivano è stato un primo passo per il rilancio del territorio. Quello che abbiamo fatto va consolidato e continueremo con gruppi sportivi come le Fiamme Oro”.