Dopo i primi scontri, il nuovo avvio del consiglio di Lega è fissato per le ore 11. Il terzo protagonista di questa intricata decisione è… Dazn. Logico che la piattaforma che trasmette la Serie A spinga più per la disputa delle partite venerdì e non un giovedì con un giorno lavorativo davanti. Poi c’è l’Inter, che chiede a gran voce di giocare la sfida di Como giovedì. E la logica è chiara: con la finale di Champions in programma il sabato successivo, la dirigenza nerazzurra – portando avanti il nome dell’Italia in Europa – pretende di essere ascoltata. In prima fila – seguendo banalmente la classifica attuale della Serie A – c’è il Napoli, che vorrebbe giocare di venerdì “sfruttando” il successivo sabato per smaltire in un giorno festivo i festeggiamenti del probabile scudetto. Fino a ieri sera stava prendendo quota l’opzione di giocare l’ultima giornata venerdì sera, ma adesso è scoppiato lo scontro all’interno del consiglio. Si litiga sulle date, il consiglio di Lega è stato subito sospeso. Da capire quando ripartirà, ma è chiaro che non ci sia un’unità di intenti tra vertici e squadre coinvolte nelle decisioni.Tutto è ancora aperto. Dopo la penultima giornata di campionato con 9 partite su 10 in contemporanea, adesso manca l’ultimo passo. Corsa scudetto, lotta a Champions, Europa e Conference League, retrocessione. Tutto può succedere. Ecco perché oggi, in Lega, l’imperativo era trovare una data che mettesse d’accordo tutti.
