Il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci ha annunciato che è in corso di valutazione un nuovo iter per l’eventuale estensione del piano straordinario di prevenzione del rischio sismico e bradisismico anche alla IX Municipalità del Comune di Napoli, che comprende i quartieri di Soccavo e Pianura. Lo ha dichiarato rispondendo a un’interrogazione presentata dal deputato del Partito Democratico Arturo Scotto in Commissione Ambiente.
“È in valutazione – ha spiegato Musumeci – un iter analogo a quello già adottato per l’attuale delimitazione dell’ambito di applicazione del piano straordinario. Prevederà una nuova analisi dei dati bradisismici e sismici, con acquisizione del parere della comunità scientifica e degli enti territoriali coinvolti. Sulla base dei risultati potrà essere valutata l’adozione di ulteriori provvedimenti e l’eventuale stanziamento di risorse economiche”.
Il ministro ha ricordato che il Piano straordinario è stato predisposto attraverso una prima delimitazione dell’area di intervento, condivisa con i Comuni interessati, la Città metropolitana di Napoli, la Prefettura e la Regione Campania. Tale delimitazione ha ottenuto il parere favorevole della Commissione nazionale per la previsione e prevenzione dei grandi rischi, nei settori rischio vulcanico e sismico, nella riunione del 3 novembre 2023.
Successivamente, nel dicembre 2023, la perimetrazione è stata meglio definita su base amministrativa dai Comuni interessati e dalla Città metropolitana, in raccordo con la Regione e il Dipartimento della Protezione civile. L’area comprende attualmente parti dei Comuni di Pozzuoli, Bacoli e Napoli, in particolare il quartiere di Bagnoli, porzioni delle Municipalità di Soccavo/Pianura e Posillipo, per un totale stimato di circa 85.000 persone e 15.000 edifici, secondo dati elaborati dal Centro Plinivs su base Istat.