“Il centrodestra la smetta di litigare e prepari lo sfratto al centrosinistra”. È l’appello lanciato da Salvatore Ronghi, presidente del movimento Sud Protagonista ed ex consigliere regionale di Alleanza Nazionale, che invita i vertici della coalizione a ritrovare l’unità in vista delle elezioni regionali in Campania. Ronghi ha usato un’immagine simbolica: “Il 4 maggio era, per antonomasia, la giornata degli sfratti. Ecco, il centrodestra dovrebbe concentrarsi su come sfrattare il centrosinistra dal governo regionale, non su guerre interne per decidere a chi tocca la presidenza”. Un chiaro riferimento al clima conflittuale che continua a emergere tra i principali attori della coalizione, più intenti a contendersi la leadership che a costruire una proposta condivisa per la Regione.
L’ex esponente di AN denuncia lo “stillicidio quotidiano” di dichiarazioni e veti incrociati che alimentano le pagine dei giornali, anziché un confronto serio sui temi chiave per i cittadini. “Sui quotidiani locali non leggiamo proposte, ma solo discussioni su chi debba guidare la coalizione, come se la sfida fosse interna e non contro il centrosinistra”.
Ronghi propone invece di partire da contenuti concreti, come un piano per il rilancio della Sanità e del Lavoro, con un candidato presidente “non di bandiera, ma capace di aggregare moderati e delusi”. Un’identità politica che parli più alle persone che agli apparati, capace di raccogliere il consenso degli elettori stanchi dei partiti “rissosi e autoreferenziali”.
“Solo così – conclude Ronghi – il centrodestra potrà trovare la serenità e la costruttività necessarie per tornare a vincere anche in Campania”.
