“Dobbiamo chiudere la lunga stagione del potere clientelare e restituire la Campania alle energie sane della sua società”. Così Tullio Ferrante, deputato campano e sottosegretario al MIT, ha lanciato un messaggio chiaro dal congresso cittadino di Forza Italia a Nocera Inferiore. Il parlamentare azzurro, anche responsabile nazionale adesioni del partito, ha tracciato le linee politiche in vista delle prossime sfide elettorali regionali. Ferrante ha rivendicato il ruolo centrale di Forza Italia nella coalizione di centrodestra, forte di 12mila iscritti in Campania dopo la campagna adesioni dello scorso anno. I congressi locali – ha spiegato – saranno la base per costruire una piattaforma programmatica capace di rispondere alle istanze sociali del territorio e individuare “un candidato presidente di alto profilo”.

Particolare attenzione è stata riservata alla provincia di Salerno, definita da Ferrante “feudo del sistema deluchiano” e segnata da “un decennio di cattiva amministrazione e pesanti gap infrastrutturali”. “Con il centrodestra al governo, il salernitano torna in cima all’agenda”, ha affermato, citando interventi strategici a guida MIT: dal potenziamento della mobilità nell’Agro Nocerino-Sarnese con nuovi svincoli e treni locali, ai 315 milioni per la metropolitana di Salerno e agli investimenti per l’aeroporto, per cui ha promosso anche l’inserimento del Cilento nella denominazione ufficiale.

L’opera simbolo della svolta infrastrutturale, ha aggiunto, resta l’alta velocità Salerno–Reggio Calabria, seguita personalmente dal sottosegretario, considerata la “spina dorsale della ripartenza del Sud”.

Infine, Ferrante ha ricordato che oltre 2 miliardi di euro di fondi PNRR sono destinati alla provincia di Salerno: “Porteremo alla guida della Regione una visione politica che metta fine ai feudi familistici e liberi le energie positive della Campania”.

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