Si mme suonne ‘int’ê suonne che faje Nun è peccato! …oppure: “Son diventato un sognatore!” Il Napoli ed i napoletani ora possono sognare come cantava Peppino di Capri In un giorno triste per la morte del il marchese Riccardo Imperiali di Francavilla, Presidente del Comitato Regionale Campania di Komen Italia e rappresentante illustre della Deputazione di San Gennaro ed il ricordo di Graziano Fiorita fisioterapista del Lecce omaggiato dal Lecce e dal Napoli in un cerchio d’amore , il Napoli vince non convince e soffre ma pur vincendo l’Inter contro il Verona rimane a più tre in classifica a tre turni dal fotofinish di un giro d’Italia dove Pogacar Napoli sta staccando di poco Van der Poel Inter La squadra azzurra non convince né nel primo tempo e soprattutto nel secondo tempo pur collezionando alcune occasioni da goal La squadra sulla carta si dispone con un 4-3-3 ma praticamente è un 5-3-2 Meret i porta che compie una parata alla Giaguaro Castellini , centro destra Di Lorenzo , Rrhamani , e centro sinistra Oliveira . A centrocampo, a destra Politano, a sinistra Spinazzola, Mc Tominay ed Anguissa Lobotka agisce praticamente tra Rrhamani ed Oliveira. In attacco Lukaku e Raspadori Il Napoli sa che deve vincere pur convincendo. Partenza via ed il Napoli segna dopo appena 100 ‘’ Politano si accentra e salta secco Pierret, tiro-cross rasoterra che sbatte sul piede di Lukaku e finisce in porta L’arbitro annulla per l’unghia del piede di Lukaku Una regola sbagliata da cancellare per il bene del calcio. Il Napoli fa girar palla ma è lento e compassato Il Lecce non convince ma ci mette il cuore e blocca le linee di passaggio impedendo le verticalizzazioni della squadra di Conte che tenta aggirare il muro di cinta giallo -rosso 6’ Cross dalla sinistra di Spinazzola, rimpallo in area con i giocatori del Napoli che lamentano un tocco di mano di Baschirotto 7′ a Caos enorme al Via del Mare, lancio di oggetti e petardi in campo dei tifosi del Lecce. Gioco momentaneamente interrotta Al 22’ si rivede il Napoli Cross basso di McTominay respinto da Falcone, la palla finisce a Raspadori che al volo non riesce a inquadrare la porta. Il passaggio è illuminante e Raspadori non sa apprezzare 23′ – Raspadori atterrato a pochi centimetri dall’area di rigore del Lecce: punizione per il Napoli.24’ Raspadori batte con bel tiro a giro e gonfia la rete leccese. Raspadori che segnò il goal scudetto alla Juve si ripete due anni dopo e chissà …! Il Napoli però come sempre arretra dopo il goal Il Lecce ha l’occasione del pareggio Calcio d’angolo battuto a rientrare sul primo palo, Gaspar anticipa tutti di testa e il suo tiro sbatte sulla traversa. Il Napoli va quasi in paura ma in contropiede rischia di segnare 43’ McTominay recupera palla all’altezza della trequarti offensiva, lo scozzese serve subito Raspadori in area che incrocia col mancino e sfiora il palo. Finisce il primo tempo e si ha l’impressione di rivedere il Napoli di Bologna, Como e Venezia. Nei secondi 45’inizia la sofferenza azzurra Dopo un buon inizio il Napoli soffre tanto 50’ Olivera dal corner era riuscito ad impattare in porta ma il gol viene annullato immediatamente al Napoli per carica su Falcone. Decisione giusta 52′ Parata alla Castellini di Meret Lukaku perde palla a centrocampo, il Lecce riparte in contropiede con la palla che arriva al limite dell’area, Helgason non ci pensa due volte e calcia, il tiro viene deviato e Meret si fa trovare prontissimo! il Napoli perde subito Lobotka ma ha Gilmour che entra lo sostituisce in maniera eccelsa 65′ – Chance per il Napoli ma tutto vano per posizione di fuorigioco: Gilmour serve Di Lorenzo che di tacco manda Lukaku davanti a Falcone, ma la posizione del belga era irregolare D’ora in poi è solo Lecce 67’ – Punizione che per poco non coglie distratto Meret, Helgason ci prova dai 20 metri, palla di poco fuori Alla triplice fischio Napoli a più 3 sull’Inter con tre turni dalla fine può cantare come il grande Peppino di Capri Si mme suonne ‘int’ê suonne che faje Nun è peccato! …oppure: “Son diventato un sognatore!” Sognare non costa niente ed allora Sogniamo !
