Tredici persone sono indagate, a vario titolo, per associazione a delinquere dedita alla creazione e alla commercializzazione di fittizi crediti di imposta derivanti da “bonus facciata”, nonche’ per i reati di indebite compensazioni di imposta e riciclaggio. L’inchiesta e’ stata coordinata dalla procura della Repubblica di Avellino (guidata dal procuratore Domenico Airoman) ed e’ stata condotta dai militari del Nucleo di Polizia economico-finanziaria della Guardia di finanza di Avellino, che hanno anche eseguito i provvedimenti disposti dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale irpino. Nello specifico sono state eseguite due ordinanze in carcere, due ai domiciliari, otto misure interdittive del divieto di esercitare imprese e uffici direttivi delle persone giuridiche per la durata di un anno, una misura della interdizione temporanea dall’esercizio della professione di dottore commercialista per la durata di un anno.
